contratto

Assicurazione della responsabilità professionale e tutela del professionista contro clausole vessatorie e pratiche commerciali scorrette

L’obbligatorietà legale dell’assicurazione plasma lo scopo del contratto: la congruità all’interesse del danneggiato diviene, unitamente alla compatibilità col tipo, parametro di valutazione delle clausole. In questa prospettiva il contributo affronta gli obblighi precontrattuali dell’assicuratore, le tutele contro le pratiche commerciali scorrette e le clausole contrattuali, con particolare riguardo alle c.dd. claims made, una costante nelle assicurazioni contro la responsabilità professionale

Conclusioni alla Parte III dell'Incontro di studi dell'Associazione dei Dottorati di Diritto Privato intitolato Autonomia negoziale e risoluzione dei conflitti (18-19 dicembre 2017, Sala Convegni di Palazzo de Simone, Università degli Studi del Sanni

Il contributo riproduce l'intervento conclusivo dell'Autore al termine della Parte III (Autonomia negoziale e composizione dei conflitti: accertamento e transazione) dell'Incontro di studi dell'Associazione dei Dottorati di Diritto Privato intitolato Autonomia negoziale e risoluzione dei conflitti (18-19 dicembre 2017, presso la Sala Convegni di Palazzo de Simone, Università degli Studi del Sannio).

Clausola volta a risolvere le antinomie

Muovendo dalla rilevazione di clausole che stabiliscono un ordine di prevalenza dei diversi documenti nei quali è raccolta la disciplina del rapporto contrattuale, lo scritto esamina i casi nei quali tale disciplina convenzionale manchi, verificando in che misura e a quali condizioni sia dato di sciogliere le antinomie tra clausole facendo uso dei criteri gerarchico, cronologico e logico (o di specialità), nonché delle norme che il codice detta in ipotesi di clausole contrattuali dubbie, ambigue o polisemiche (artt. 1367 e ss. cod. civ.).

Risoluzione del contratto, poteri del creditore, poteri del giudice

Muovendo dal non risolto dibattito intorno alla disponibilità dell’effetto risolutivo, il saggio analizza alcune rilevanti questioni che la disciplina della risoluzione per inadempimento, apparentemente chiara, lascia aperte, fra le quali quella del contenuto, e dunque dei limiti, non immediatamente rilevabili dal dettato normativo, delle preclusioni previste dall’art.

Il nuovo sistema di accesso ai ruoli della docenza della scuola secondaria. Problemi e prospettive

Il contributo esamina la disciplina introdotta dal c.d. Decreto sulla Buona scuola con riferimento al reclutamento dei docenti della scuola secondaria. Dopo una ricostruzione delle regole principali della vecchia disciplina e dei problemi interpretativi e applicativi posti dalla stessa, l’autore esamina gli assi portanti del nuovo meccanismo di selezione degli insegnanti ponendo in rilievo le finalità perseguite dal legislatore e la coerenza tra queste e le regole adottate

Clausola attributiva del potere di sospendere l’esecuzione del contratto

In assenza di una definizione legislativa della clausola, si è cercato di ricostruirne il contenuto, partendo dai richiami ad essa presenti nel codice civile ed analizzando ipotesi di clausole attributive del potere di sospendere l’ese- cuzione del contratto sparse nel sistema giuridico. Quando siano le parti a prevedere tale clausola, varranno i limiti generali fissati dagli artt. 1341, comma 2 e 1342, comma 2, c.c. e per il caso di contratti con i consumatori troverà applicazione l’art. 33 cod. cons.

Clausola di completezza

Dopo un rapido cenno alle probabili ragioni che sono alla base del diffondersi, anche nell’ambito della contrattazione interna, dell’uso di inserire nei contratti clausole di completezza, l’a. traccia le principali finalità che animano le parti stipulanti, ponendosi, poi, all’esame degli effetti che i patti sulla completezza del contratto sono capaci di produrre nel nostro sistema giuridico. L’a.

I contratti del turismo organizzato

L’attività turistica è stata segnata da una crescita esponenziale a partire
dal periodo del secondo dopoguerra. Da fenomeno ristretto ed elitario del
tardo Ottocento e degli inizi del Novecento, in quanto appannaggio esclusivo
dell’aristocrazia e dell’alta borghesia del tempo, il turismo diviene, a seguito
del boom economico, un fenomeno di più ampio respiro, espressione di un
rinnovato tessuto socio-economico che inizia a coinvolgere crescenti flussi
di persone interessati al viaggio inteso quale occasione di svago, conoscenza

Le regole di buona fede nell’età della ricodificazione: il caso della clause résolutoire

Il saggio discute il tema della giurisprudenza normativa nell’attuale assetto di ricodificazione del diritto contrattuale, esaminando la regola pretoria che afferma l’inesigibilità della clause résolutoire quando sia stata esercitata in modo contrario a bonne foi. Sebbene tale preclusione non sia stata recepita nel testo che il nuovo Code civil ha previsto per la clause résolutoire (art. 1225), il suo mantenimento è riconosciuto dalla dottrina francese sulla base della regola generale che impone alle parti di eseguire il contratto secondo bonne foi (art. 1104).

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