letteratura

Pietro Metastasio

Metastasio crea, nel Settecento, un linguaggio in grado di esprimere le diverse sfumature della passione e del sentimento e promuove in tutta Europa una lingua del cuore universale, amplificata dalla musica, che affascina intere generazioni di letterati, filosofi, poeti, spettatori, lettrici e lettori, fino ai nostri giorni.

Diplomazia e letteratura. Italia e Francia nel Settecento

Nel Settecento la rete diplomatica costituisce un punto di riferimento essenziale per i rapporti culturali tra i due paesi. L'articolo considera alcuni casi chiave di diplomatici che hanno contribuito in Francia alla diffusione della letteratura italiana, per quanto riguarda l'editoria, le traduzioni, le biblioteche. Inoltre viene presentata la Gazette littéraire de l'Europe, promossa dal governo francese per fare circolare le idee in Europa sotto l'egida francese; gli ambasciatori erano chiamati a fornire informazioni da tutti i paesi europei.

L'esilio al femminile: Cristina di Belgiojoso

In esilio in Turchia dopo la fine della Repubblica romana Cristina di Belgiojoso si dedica a diverse tipologie di scrittura, alcune più tradizionali, come memorie e reportage di viaggio, altre più innovative come romanzi e racconti ambientati in Turchia. Il contributo considera la specificità della scrittura dell'esilio di Cristina e intende verificare in che modo il trauma della partenza forzata dalla patria influisca sulla scrittura

Riflessioni sul dinamismo del processo transnazionale

Nel percorso delineato dalle linee programmatiche di questa rivista, pubblicato nel numero precedente (1.2017), sono stati presentati solo alcuni punti nodali tra quelli che potrebbero essere presi in esame dalla riflessione sul concetto di “transnazionale”. Tali aspetti partono da tre prospettive disciplinari privilegiate: la letteratura comparata, la storia dell’arte e l’antropologia culturale.

Interpretare l'immagine letteraria dell'alterità: prospettive teoriche e critiche comparate

La costruzione culturale dell’identità nazionale e la sua rappresentazione letteraria costituiscono l’oggetto di studio di questo volume, che offre un quadro introduttivo della prospettiva teorica e critica imagologica e interculturale sviluppatasi nell’ambito della comparatistica letteraria novecentesca.

Scrittori e scrittrici dell'immigrazione

La letteratura italiana, come altre letterature in Europa soprattutto nel corso della seconda metà del Novecento, si presenta con un'articolazione non riconducibile solo al paradigma ottocentesco di letteratura nazionale ereditato dal Novecento sul piano istituzionale e volto al tramandamento di un modello culturale monolingue e monoculturale, che di fatto ha privilegiato autori e autrici autoctoni rispetto al territorio linguistico, geografico e culturale italiano.

The Transnational-Based Approach to Literature. Idealized Canon and Monocultural Identity in Italy

La transnazionalità letteraria è un insieme complesso di relazioni che non è possibile ricondurre unicamente alla condizione postcoloniale, o quanto meno alla sua accezione nazionalistica e monolinguistica che privilegia di fatto il rapporto bilaterale tra alcune nazioni europee e le loro ex-colonie.

Reflexiones sobre la dimensión trasnacional de la literatura contemporánea en Italia y en Europa

Alcuni interventi teorici elaborati negli ultimi anni nel campo della comparatistica letteraria europea rivolta allo studio del transnazionalismo culturale e letterario, hanno proposto interessanti riflessioni sulle politiche di inclusione ed esclusione attive nella costruzione e nel tramandamento di un canone letterario (sia livello nazionale che continentale europeo), dando in particolare spunti interessanti per ragionare intorno ai significati del termine “transnazionale” e di quello di “canone” a proposito delle produzioni letterarie contemporanee da parte di autori ed autrici aventi

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