resilienza

Metabolismi urbani e placemaking

Resilienza e rigenerazione sono concetti che alludono a modalità di intervento senz’altro ricorrenti nell’attuale discorso sulle trasformazioni delle città e dei territori. Nonostante questo, non sempre gli specialisti sono riusciti a convergere, in maniera unitaria, su definizioni e contenuti di entrambi, né tanto meno a indicare, con chiarezza, indirizzi e politiche per meglio promuoverle e implementarle.

Morfologia urbana, resilienza, progettazione architettonica e urbana, ricostruzione post sisma

Padre Cristoforo Sarti nel suo “Saggio di congietture su li terremoti” afferma che “(…) gli edifici in forma consimile (rotonda) sono molto a proposito per iscansare i danni dell’aeromoto”1. La regolarità strutturale e morfologica degli edifici unitamente alla continuità ed omogeneità dei materiali costituiscono la condizione primigenia in materia antisismica.

Morfologia urbana e resilienza. Strumenti e modalità del progetto contemporaneo tra ‘permanente e temporaneo’

Padre Cristoforo Sarti nel suo “Saggio di congietture su li terremoti” afferma che “[…] gli edifici in forma consimile (rotonda) sono molto a proposito per iscansare i danni dell’aeromoto”1. La regolarità strutturale e morfologica degli edifici unitamente alla continuità ed omogeneità dei materiali costituiscono la condizione primigenia in materia antisismica.

Vulnerabilità dei sistemi urbani e strategie progettuali per la rigenerazione dello spazio pubblico

Il fenomeno dei cambiamenti climatici, unitamente al dissesto idrogeologico costituisce un tema di particolare rilevanza per la sicurezza e gli impatti sulla popolazione delle aree urbane, sulle infrastrutture lineari di comunicazione e sul tessuto economico e produttivo globale. La vulnerabilità dei sistemi urbani è emersa in alcuni episodi mediaticamente significativi che hanno posto le premesse per definire un quadro strategico di strategie di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici.

Il paesaggio come bene comune: dalla resilienza allo sviluppo sostenibile

Il concetto di paesaggio continua ad animare un dibattito che ancora non ha prodotto conclusioni certe, in quanto la natura multiforme e cangiante dell'oggetto facilita repentini capovolgimenti di fronte sia in relazione alla sua definizione, sia in relazione alla sua interazione con altri termini che nel senso comune potrebbero essere considerati ad esso prossimi.

La mente ecologica del Landscape Urbanism

Il Landscape Urbanism compie venti anni. Disciplina controversa, fin da principio molto popola- re, molto adatta agli scenari di modificazione della citta? novecentesca con le sue infrastrutture, e al sopraggiungere di quel declino economico ed ambientale che ancora oggi conosciamo. Su- perato da altre “formule” piu? inclusive di simbiosi tra paesaggio e citta?, il Landscape Urbanism ha in e etti cambiato il modo di pensare al progetto del territorio, applicando i principi dell’“eco- logia della mente” di Gregory Bateson tanto alla natura antropizzata quanto alla citta?.

Spazi, tempi e relazioni in una società sostenibile. Un'introduzione al volume

Il cambiamento culturale in atto verso uno sviluppo sostenibile si propone in forme, con processi e grazie ad attori la cui analisi costituisce una nuova sfida teorica e metodologica per le scienze socieli. Il principio di sostenibilità assume, infatti, i tratti sia della necessità a fronte del fallimento del modello della crescita illimitata promosso dalla cultura moderna, ma anche quelli della straordinarietà perché le trasformazioni indotte dall'uomo sulla natura e con le nuove tecnologie prospettano spazi, tempi e relazioni inediti.

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