TEVERE CAVO Un Progetto per Roma
Tevere Cavo è una proposta progettuale per le sponde del Tevere e le aree limitrofe nel settore nord di Roma, che vede nel ume una importante infrastruttura per il rilancio della città.
Tevere Cavo è una proposta progettuale per le sponde del Tevere e le aree limitrofe nel settore nord di Roma, che vede nel ume una importante infrastruttura per il rilancio della città.
UnLost Territories: Ricostruire la periferia a Roma. Architettura e società nei territori abbandonati è una proposta progettuale sviluppata a partire dal 2016 e conclusasi nel 2019, dalla Cattedra di Antonino Saggio alla Facoltà di Architettura di "Sapienza" Università di Roma.
Il mondo dello sport è in rapida e profonda trasformazione: praticato in maniera agonistica o amatoriale, con regolarità o soltanto occasionalmente, è comunque inteso come un mezzo per raggiungere il benessere psico-fisico, per sentirsi in armonia con se stessi, per coltivare amicizie o fare nuove conoscenze.
Il tema “freespace”, inteso come dono di nuovi spazi per utilizzi non ancora programmati, è l’occasione per presentare la ricerca “Percorsi lenti”, che studia le dinamiche attivate dal recupero di tratti di infrastrutture di ferrovia abbandonata. La ricerca mette in luce una nuova geografia del movimento, dell'abitare e del tempo libero per generare nuove opportunità del progetto di riqualificazione e valorizzazione del paesaggio.
L’esperienza progettuale che si insegna e si pratica nelle scuole di architettura ha la precisa finalità della formazione intellettuale e tecnica dell’architetto. Lo spazio del progetto praticato nelle Università arricchisce in modo significativo e consapevole lo scenario complesso della professione e delle competenze specifiche che strutturano il progetto di architettura. L’Università che progetta è in grado di mettere assieme risorse intellettuali plurali e di alto profilo, anche grazie all’impegno che si esercita nella didattica e nell’esercizio del progetto di architettura.
In Italia gli immobili ecclesiastici sottoutilizzati o inutilizzati, rappresentano oggi un
patrimonio importante destinato ad aumentare nel tempo. La tipologia, le dimensioni e le
potenzialità di tale patrimonio immobiliare sono ancora poco indagate. Lo studio propone
un’analisi della tipologia e della consistenza del patrimonio degli istituti religiosi, indaga le
ragioni del fenomeno di abbandono ed arriva a proporre una nuova categoria interpretativa
Il volume fornisce una lettura dello stato dell'arte per quanto attiene il tema delle "architetture incompiute" e al contempo si pone l'obiettivo di sollecitare la cultura architettonica, urbanistica e politica a confrontarsi con questi spazi dello scarso, attravero la costruzione di strumenti idonei alla loro trasformazione. Il lavoro, muovendo dall'analisi del concetto di rovina nella società moderna, esplora i paesaggi dell'incompiuto e, di seguito, segnala le ricerche e le esperienze che in tale ambito si stanno producendo, anche al di fuori del contesto italiano
Ogni terremoto è accompagnato da una specifica domanda di ricostruzione. Per il progettista si tratta di tenere insieme velocità e qualità, e quindi di una scelta che implica un rapporto con i decisori locali e con i responsabili politici. La riqualificazione deve essere interpretata come un insieme di progetti semplici, ma altamente significativi, da metabolizzare entro un sistema complesso di recupero urbano.
Una riflessione sulla nuova sede della Rinascente, che si configura come un classico progetto di riuso di un bene storico, all'interno di una porzione di isolato del centro storico di Roma a vocazione commerciale.
La ricerca che dal 2016, seguendo un piccolo finanziamento dell’Ateneo della Sapienza, stiamo portando avanti come verifica di un metodo per il progetto di recupero, riuso, riciclo, di edifici e siti storici a partire dalla misura originaria, ha prodotto sperimentazioni progettuali di diversa natura, una mostra di questi progetti e una pubblicazione monografica che illustra la storia, il rilievo e le ipotesi di intervento. Diventa qui occasione per reinterpretare il Quadrivium.
© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma