La Roma di Leopardi
Il rapporto tra Leopardi e Roma, soprattutto all'epoca del primo soggiorno dello scrittore, risente di una valutazione negativa da parte del giovane poeta dell'ambiente intellettuale della capitale della Chiesa. Sul giudizio di Leopardi però, oltre al soggiorno romano deludente per lo più, influiscono anche altre componenti: letture, come Corinne ou l'Italie di Madame de Stael, e incontri mancati, come quello con lo scultore Antonio Canova.