La semiotica della moda: un discorso sul metodo tra passato, presente, futuro
Se per semiotica si intende la teoria della significazione inerente alla comprensione e alla produzione del senso, allora la sua applicazione alla moda è incentrata sui significati prodotti e generati dalle relazioni tra gli oggetti che appartengono al suo sistema. Si tratta di un ambito di ricerca teorico che prevede un oggetto di conoscenza da costruire, analizzare e comprendere tramite un insieme di strumenti metodologici, che permettono di andare oltre, senza fermarsi a una mera descrizione fenomenologica, poiché la semiotica impone, per costituzione, di scendere in profondità. Analizzare la moda in termini semiotici non vuol dire fare un resoconto dettagliato di com’è fatto il capo o, di quali pose assumono i modelli. È molto di più.
Roland Barthes, a cui si deve la sistematizzazione della semiotica della moda, definisce il suo metodo come la ricostruzione “passo per passo un sistema di senso”, in cui i tratti vestimentari si costituiscono in un sistema di significazione e perciò l’oggetto di analisi è un “codice” che determina la traduzione di capi e accessori in linguaggio.