La 'Else' di Schnitzler e Federico Tiezzi

02 Pubblicazione su volume
Bellavia Sonia

Regista assai versatile, Tiezzi si era già confrontato con l'opera di Arthur Schnitzler allestendo il suo 'Ritorno di Casanova' nel 2014; e ancor prima aveva ‘battuto’ il terreno austriaco portando in scena due opere dell’oltremodo complesso Thomas Bernhard (L’apparenza inganna nel 2000 e Il riformatore del mondo nel 2009). Attraverso l’analisi della 'Signorina Else' schnitzleriana, si rifletterà sui mezzi e gli strumenti di cui il regista contemporaneo si è servito per riuscire non solo a ‘mettere in scena’ le allucinazioni della protagonista della novella, ma per far risaltare l’essenza del testo quale luogo di condensazione di vari elementi: della fine di Schnitzler con i suoi inizi, del legame fra il teatro e l’indagine psicoanalitica che contraddistinse la Vienna dell’autore, così come degli intrecci fra i saperi e le arti: scienza, teatro, letteratura e cinema.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma