Virtù «solide» e virtù «apparenti»: note sul lessico morale di Leopardi tra «Crestomazia» e «Pensieri»

04 Pubblicazione in atti di convegno
CAMAROTTO, VALERIO

Il saggio prende in esame, da una prospettiva prevalentemente lessicale e semantica, l’indagine morale e antropologica condotta da Leopardi nei “Pensieri”, mettendone in evidenza, in particolare, il decisivo rapporto con la “Crestomazia” della prosa e ricollegandola alla diagnosi leopardiana della modernità.

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