idealismo

Recensione a "Ragione, desiderio, artificio: Hegel e Hobbes a confronto", saggio di Guido Frilli

In questo testo recensisco il saggio “Ragione, Desiderio, Artificio: Hegel e Hobbes a confronto” del filosofo Guido Frilli, pubblicato nel 2017 dalla casa editrice dell’Università di Firenze. L’intuizione che guida la dotta ricerca di Frilli è che il nesso concettuale fra desiderio, ragione e artificio teorizzato nitidamente da Hobbes nelle sue opere, abbia influenzato in modo determinante il pensiero moderno, compreso quello di Hegel.

Il progresso nella visuale filosofico-politica di Maria Adelaide Raschini

La proposta ermeneutica dell'idea di progresso proposta da M. A. Raschini si differenza da altre legate all'età contemporanea. In lei il progresso delle istituzioni si definisce in relazione alla difesa e alla promozione dei diritti della persona, che rimane la pietra fondamentale dell'edificio sociale, che non può mai essere sacrificata né al bene assoluto dello Stato né all'utile della maggioranza sociale.

La storia della filosofia secondo Reinhold all’inizio del XIX secolo

The journal Beyträge zur leichtern Uebersicht des Zustandes der Philosophie beym Anfange des 19. Jahrhunderts, whose six volumes were edited by K. L. Reinhold from 1801 until 1803, gives in some of its essays an outlook of the philosophy at the beginning of 19th century. Reinhold’s point of view is driven by his conversion to logical realism and consequently critically turned against Kantian transcendental philosophy as well as Fichtian and Schellinghian Idealism.

Filosofia e storia della filosofia nella riflessione di Gennaro Sasso

The article takes into account the philosophical contribution of Gennaro Sasso on the history of philosophy between 1948 and 1988. The discussion with authors such as Carlo Dionisotti and Eugenio Garin, the publication of the works on Niccolò Machiavelli and Benedetto Croce, indicate signs of an original meditation on the meaning of historicism, in a period of Italian culture characterized by the crisis of the relationship between history, philosophy and politics.

Spaventa e Gioberti

L'articolo ricostruisce le diverse fasi del giudizio di Bertrando Spaventa su Vincenzo Gioberti. Il grande e incompiuto libro del 1863 su "La filosofia di Gioberti" non rappresenta, infatti, l'unico momento di un confronto che accompagnò tutta la vita intellettuale di Spaventa.

Bertrando Spaventa tra unificazione nazionale e filosofia europea

Il volume raccoglie, opportunamente rielaborati, i contributi pre-sentati al convegno su Bertrando Spaventa tra coscienza nazionale e filoso-fia europea che si è tenuto a Chieti, presso l’Università degli Studi «Gabriele D’Annunzio» di Chieti-Pescara, il 23-24 febbraio 2017. Il convegno è stato promosso da numerose istituzioni scientifiche , con il patrocinio dell’Istitu¬to della Enciclopedia Italiana e il contributo della Regione Abruzzo e della Fondazione Bertrando e Silvio Spaventa di Bomba.

Il neoidealismo: Benedetto Croce e Giovanni Gentile

L’argomento di questa esposizione presenta due insidie. La prima insidia riguarda la congiunzione, la “e” che unisce, e al tempo stesso divide, i due nomi propri di Benedetto Croce e Giovanni Gentile: questa “e” ci invita a interrogare le ragioni della collaborazione e le differenze che, come vedremo, condussero a una rottura irreparabile. La seconda insidia consiste nella categoria sotto la quale, in omaggio a una lunga tradizione, li presentiamo: “neo-idealismo” o “idealismo italiano”.

Recensione a A. Musci, La ricerca del sé. Indagini su Benedetto Croce (Quodlibet, Macerata 2018)

ei primi anni Ottanta del Novecento, quando il giovane autore di questo libro nasceva nella città di Taranto, gli studi su Benedetto Croce iniziavano a sperimentare nuove prospettive di ricerca. Nel 1982 era stata varata l’Edizione Nazionale delle Opere (editore Bibliopolis, presidente Gennaro Sasso), programmata in sette sezioni, di cui sono ormai apparsi numerosi volumi.

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