architettura

Ingegneri-architetti della scuola romana di architettura

Ingegneri-architetti della scuola romana di architettura

La ricerca svolta a 150 anni dalla proclamazione di Roma capitale, mira a far emergere la storia
per molti versi enigmatica degli ingegneri-architetti che hanno operato in una città divenuta dal
1871 un territorio nel quale consumare rapide e imponenti trasformazioni urbane. Non senza profonde
ferite inferte a quelle magnifiche ville – alcune delle quali perdute per sempre – l’esperienza prodotta
nel lungo percorso da tali trasformazioni ha reso riconoscibile una sensibilità operativa che, sia pur con

Note sul rilievo dell'area di scavo

Fondamentale strumento di ricerca, che ha come oggetto d’indagine i manufatti nella loro consistenza geometrica, spaziale e materiale, il rilievo ha lo scopo di rappresentarne dettagliatamente lo stato di fatto. Nel caso dell’architettura esso si pone alla base della conoscenza storica, diventando elemento fondamentale per la comprensione di un monumento, delle sue fasi di vita e della relativa stratificazione, rappresentando quindi un mezzo indispensabile per progettare ogni corretta azione di restauro.

Gustavo Giovannoni. L'opera architettonica nella prima metà del Novecento

A distanza di 140 anni dalla nascita di Gustavo Giovannoni (1873-1947), considerando l’importanza e la caratura della figura di professionista-intellettuale di fama internazionale, operante nella cultura storico-architettonica del primo Novecento, testimoniato anche dai numerosi titoli accademici e onorificenze italiane e straniere ricevute ricoprendo cariche di alto livello, nonché fondatore della scuola di Architettura; in occasione anche del riordino dei fondi archivistici a lui ascrivibili (materiale documentario scritto e grafico conservato presso il Centro di Studi per la Storia dell’

Il “disegno” di artisti nelle operazioni progettuali, verso la legge del 2 per cento

La crisi del 1929 diede avvio ad una serie di iniziative, volte a risollevare la sorte della produzione artistica, che culminarono con l’emanazione della legge del 2 per cento del 1949. Il presente contributo indaga il periodo antecedente la legge, quando le operazioni progettuali già erano indirizzate al coinvolgimento di artisti e portarono a risultati molto interessanti di integrazione tra arte e architettura. Il censimento di queste opere d’arte, finalizzato ad una successiva disamina critico-interpretativa, sta avvenendo attraverso un database appositamente strutturato.

Leonardo, St. Jerome, and the Illyrians' Church in Rome

This study is based on an intuition of Alberto Carpiceci, who more than forty years ago suggested the existence of a link between the small church sketched in Leonardo da Vinci’s St. Jerome in the Wilderness and the built church of S.
Girolamo degli Schiavoni in Rome. Starting from this intuition, the authors have tried to verify the concrete possibility that during his Roman stay, Leonardo da Vinci worked on a project for the new church.

Il laboratorio di Restauro. Metodologie, obiettivi, esperienze

La selezione del tema di studio ha interessato edifici storici diversi, di elevata qualità architettonica, ma dimensionalmente modesti, per facilitare la comprensione e l’approfondimento, visto che l’analisi diretta del manufatto costituisce l’irrinunciabile base per la conoscenza dell’organismo attraverso il rilievo e la restituzione grafica; operazioni queste che permettono di definire le componenti dimensionali e funzionali, i caratteri tipologici, i processi costruttivi, i materiali, le stratificazioni e le particolarità architettoniche dell’opera.

“Ruderi” di architetture nello spazio-temporalità del presente. Rapporti di reciprocità fra permanenza e mutazione

E’ ovvio che il collegamento tra passato e presente si definisca e si risolva entro lo spazio della città attuale dove le ‘evidenze’ del passato vengono intese non più come reperti da isolare, ma come occasione-pretesto per una rilettura e riconfigurazione dell’intero sito di cui tali testimonianze sono parti integranti.

Fotomodellazione 2020. Viaggio di sola andata?

Le immagini digitali rappresentano oggi il risultato di uno sviluppo multidisciplinare e uno strumento insostituibile per l’analisi sia dell’esistente che del progetto, consentendo la generazione di modelli 3D texturizzati grazie al processo di fotomodellazione. Constatata la loro diffusione in ambito disciplinare, l’articolo si pone il dubbio se tali modelli siano utili solo a fini comunicativi o anche per l’analisi critica dell’esistente.

La Marca. Un'identità plurale

L'introduzione al volume ripercorre la fortuna critica dell'architettura marchigiana dal '500 al '700, basandosi sulle osservazioni di autori italiani e stranieri, geografi, letterati e viaggiatori. Defilate per la loro posizione geografica, ma collegate dal mare ai paesi che si affacciano sul Mediterraneo, le Marche sono state spesso trascurate in ambito storico-artistico, per quanto importanti artisti e architetti vi siano nati o vi abbiano lasciato tracce non indifferenti del loro soggiorno.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma