architettura

Mono no Aware

Il saggio approfondisce il tema della ricostruzione post-catastrofe attraverso l'analisi di un'opera del progettista giapponese Shigeru Ban per il Sichuan (Cina), cercando di indagare le relazioni culturali tra l'approccio alla ricostruzione e l'imprinting dell'architetto nipponico.

A PIAZZA-EFFECT FOR THE LAYERED CITY. The enhancement of Augustus’ Mausoleum in the drawings of Francesco Cellini

Drawing and History are two important keys to understanding the work of Francesco Cellini, a Roman de-signer who often found himself having to deal with the past and within contexts of great historical im-portance. The competition for Piazza Augusto Imperatore in Rome, won in 2006, proposes a strong urban solution to a site that perhaps even more than others in the Capital has seen the alternation of overlays, rethinkings and impairments over the centuries.

The sense of Lima for yellow. Urban atmospheres and rhetorical arts at the time of the dictadura amarilla

Lima got a yellow skin, as the etymology of its name seems to suggest (1). The Peruvian capital shows an authentic obsession for this colour: the facades of the monuments and that of the main public buildings (such as the colonial-style Town Hall), the benches, the lighting poles, the buses, the curbs... Everything started from a strategy by Luis Castañeda Lossio, the (controversial) mayor of Lima for three terms (2003- 2018), who promoted a large urban redevelopment project based on the use of yellow as a highly distinctive means of communication (and propaganda).

Roma/Montréal. Due Capitali a confronto. Comparaison de deux capitales

Roma e Montréal sono città strutturalmente assai diverse: la prima è una metropoli dilatata, cresciuta tra un’orografia complessa e un fiume che si è mostrato a lungo sia risorsa sia fonte di emergenze ambientali. La seconda è una città ‘americana’, che è riuscita a coniugare le proprie orgogliose origini francesi all’ordine di una griglia anglosassone tipica delle metropoli statunitensi.

Commento fotografico al saggio: “Psicologia sociale e ambientale per la resilienza umana nelle emergenze ambientali” di Mario Bonaiuto. All’interno di: “ABITARE LA TERRA”, vol. n. 48, Gangemi, Roma, 2018 p. 52-55. ISBN 978-884923436-7

Commento fotografico che accompagna il saggio: “Psicologia sociale e ambientale per la resilienza umana nelle emergenze ambientali” di Mario Bonaiuto. Le fotografie sono un estratto di reportage effettuati a Berlino, in Giappone, Sudafrica e Cambogia.

Elaborazione di cartografie tematiche e cura dell’apparato iconografico in: “Architettura tra due mari, Radici e trasformazioni architettoniche e urbane in Russia, Caucaso e Asia Centrale”. A cura di Roberto Secchi e Leone Spita, Quodlibet, Macerata,

Elaborazione di cartografie tematiche e cura dell’apparato iconografico

Caso studio. Abitare a Erevan ne XIX secolo. Tra spazi ostentati e spazi celati: analisi tipologica

Riflettendo su cosa sia per l’uomo l’architettura, liberandoci per un momento dalle sovrastrutture formali e filosofiche, si giunge immediatamente al suo ruolo principale: una necessità. Questo tema è riscontrato soprattutto nelle architetture tradizionali in cui la realizzazione tipologica è sviluppata prevalentemente per rispondere a delle necessità, di tipo culturale, climatico, religioso. Queste architetture vengono dal sole, dalla pioggia, dalla terra, dal legno, dalla pietra; sono ruvide, opache, imperfette; sono sporche; sono una perfetta espressione di chi vi abita.

Il capolavoro sconosciuto

Dai modelli ad una nuova architettura. Le intenzioni contenute in vecchi plastici consunti dal tempo non muoiono con la loro simulazione didattica. E' il prodotto di un architettura collettiva sul tema del "guardare attraverso" ricomponendo, rigenerando, reimpostando, tagliando, incollando e dipingendo l'opera.

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