letteratura italiana

Lirica e sacro tra Medioevo e Rinascimento (secoli XIII-XVI), a cura di Lorenzo Geri e Ester Pietrobon

Il volume ripercorre un fecondo campo di indagine ampiamente sondato in anni recenti a partire dal saggio fondativo di Amedeo Quondam sulla poesia spirituale tra Quattro e Cinquecento, al quale ha fatto seguito un crescente interesse per la letteratura di ambito sacro con un infittirsi di edizioni, monografie e miscellanee dedicate all’approfondimento di singole opere e tradizioni o volte a tracciare quadri diacronici di ampio respiro.

Vittorio Alfieri

Il contributo ricostruisce un profilo innovativo di Vittorio Alfieri, tenendo conto delle ultime proposte critiche. In particolare si sofferma sull'importanza del trattato Del principe e delle lettere in rapporto al dibattito sul dispotismo.

Bartolo Anglani, La tragedia impossibile. Alfieri e la profanazione del sacro, Roma, Aracne, 2018, pp. 470

La recensione discute la tesi di uno dei maggiori studiosi del Settecento letterario in chiave europea; tesi sostenuta in un ampio e problematico volume e ne evidenzia alcuni punti di forza, come il rilievo dell'eccesso ideologico della critica alfieriana degli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Ma al tempo stesso la recensione mette in luce l'astrattezza della tesi sostenuta nell'ampio volume di Anglani

Il ’68 a distanza di Fabrizia Ramondino. “Un giorno e mezzo”

Il titolo allude a un duplice significato: lo sguardo critico di Fabrizia Ramondino nei confronti del Sessantotto, da lei vissuto con un certo distacco, pur se immersa nel sociale, e i vent’anni che separano quell’esperienza dalla scrittura del romanzo Un giorno e mezzo, ambientato nel settembre ’69. Questo contributo lo propone come il romanzo più classico della scrittrice.

Felicità e letteratura a Venezia. Maffei, Conti, Goldoni

Il libro ricostruisce la rete letteraria della città di Venezia, considerata come un formidabile laboratorio culturale, teatrale e politico. Da Padova e Verona Conti e Maffei si spostano, facendo la spola con Venezia, oltre che con le grandi capitali europee. Accanto al mito della repubblica, Venezia è idealizzata come la città erede della romanità, come il luogo delle origini della nazione italica, celebrato con favole e versi cui partecipa anche Goldoni. Fra conversazioni, salotti e teatri, si elaborano grandi progetti che riguardano i governi e dunque la pubblica felicità.

Fausta Cialente: “La bailarina” (iniciación en lengua española)

La elección de traducir Fausta Cialente en lengua española responde a los estudios académicos acometidos por la investigadora Francesca Rubini (“Sapienza” Università di Roma), quien se ha ocupado de asediar la producción literaria de la escritora, así como de trazar la andadura de su obra en el extranjero. De tales indagaciones surgía el páramo dentro del mundo hispánico, donde la novelista italiana no había sido jamás traducida. Se volvía entonces un reclamo la iniciación en lengua española de una obra representativa de Fausta Cialente.

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