Variazione dei modelli di consumo alimentare indotta dall'emergenza sanitaria Covid-19. Il ruolo del food delivery e sue implicazioni sull'aspetto qualitativo e nutrizionale degli alimenti.
Componente | Categoria |
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Fabrizio D'Ascenzo | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Sabrina Antonia Prencipe | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
Margherita Tiradritti | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
Laura Gobbi | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Simone Vieri | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Roberto Ruggieri | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Lucia Maddaloni | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
In seguito allo sviluppo di attività di e-commerce, si è verificato un cambiamento delle abitudini e dei comportamenti dei consumatori, che ha portato all'affermarsi di nuovi modelli di consumo alimentare. Con la possibilità di poter ordinare, tramite specifiche applicazioni, e di conseguenza poter consumare a casa i propri piatti preferiti, si è assistito alla diffusione di nuovi servizi, in particolare quelli di Food Delivery, favoriti anche dalle restrizioni imposte a seguito dell'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del virus SARS-CoV-2.
A tale proposito, il progetto prenderà in considerazione la possibilità di effettuare uno studio integrato per la valutazione del nuovo modello di consumo relativo al servizio di Food Delivery. Dopo aver individuato i prodotti maggiormente acquistati tramite le app di Food Delivery, ne verranno valutati i parametri di qualità chimico-nutrizionale, al fine di poter fornire al consumatore indicazioni utili sia per la caratterizzazione degli aspetti di qualità e di freschezza (es. ammine biogene, polifenoli, antiossidanti, etc), sia per la composizione nutrizionale degli alimenti acquistati. Riguardo quest'ultimo aspetto, saranno inoltre valutati i criteri per un'alimentazione sostenibile, sia in termini di spreco alimentare (food waste) sia in relazione allo spreco alimentare metabolico (Metabolic Food Waste), derivante da un corretto equilibrio dei nutrienti e/o un intake calorico rispetto al fabbisogno giornaliero raccomandato. Inoltre, al fine di valutare gli impatti ambientali, economici e sociali di questi modelli di consumo in evoluzione, verrà effettuata un'analisi della sostenibilità mediante l'applicazione della metodologia LCA (SimaPro8.5).