archeologia

A. Cucchiarelli – R. Nicolai – M. Tulli, Considerazioni introduttive (sezione di A. Cucchiarelli: Racconto, immagine, immaginazione: una giornata di studi e un metodo di ricerca)

Considerazioni introduttive al volume monografico della rivista, RACCONTO NEI TESTI, RACCONTO NELLE IMMAGINI
La narratologia come approccio alla letteratura e all’arte antiche, "Atti della Giornata di Studi tenutasi presso il Museo dell’Arte Classica il 18 maggio 2018, a seguito della pubblicazione di Irene J.F. de Jong, I classici e la narratologia. Guida alla lettura degli autori greci e latini". Giornata di studi e atti a cura di Andrea Cucchiarelli.

RACCONTO NEI TESTI, RACCONTO NELLE IMMAGINI. La narratologia come approccio alla letteratura e all’arte antiche. Atti della Giornata di Studi tenutasi presso il Museo dell’Arte Classica il 18 maggio 2018, a cura di Andrea Cucchiarelli.

Raccolta degli Atti della giornata di studi sulla narratologia, considerata nella sua utilità di metodo di indagine anche interdisciplinare.

Winckelmann e la sua epoca

Nel tentativo di abbozzare un quadro di riferimento per la vita di Johann Joachim Winckel- mann, è necessario procedere all’indietro nel pensiero, nella storia e nella cultura rispetto al 9 dicembre del 1717, giorno in cui il grande erudito nacque nella cittadina di Stendal (Altmark), nella Prussia da poco divenuta un regno.

Roma al mare. Cinque paesaggi nella Coda della Cometa

Il testo interpreta la struttura paesaggistica del territorio ostiense compreso fra Roma e il mare, sondando i processi formativi che hanno condotto all'attuale condizione sospesa fra grande infrastrutturazione, agricoltura in crisi, abusivismo, archeologia. La Coda della Cometa, così Gustavo Giovannoni aveva denominato lo sviluppo lineare dell'Urbe lungo il corso del Tevere, rappresenta un ambito metropolitano di grande interesse e potenzialità per l'individuazione di nuovi cicli di vita di un territorio in crisi.

Narrazioni dell'antico. Materie, luci e sequenze nei progetti sull'archeologia di Toni Gironès

Il patrimonio archeologico non consiste solo del permanere materico di tracce nella forma di rovine e reperti. Sulla materia si incrosta un patrimonio costituito dai rapporti instauratisi con la storia del luogo, il paesaggio circostante, le atmosfere, gli usi locali. Tale legame trascende il valore d’antichità e necessita di essere tutelato con modalità diverse da quelle delle tradizionali conservazione, tutela e valorizzazione.

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