Roma

Dinamiche insediative della comunità bangladese a Roma

La scheda proposta ha come obiettivo l’analisi della comunità bangladese all’interno del Comune di Roma, che nel 2017 rappresenta la terza comunità più rappresentata dopo i cittadini di nazionalità romena e filippina. L’analisi è effettuata a livello municipale attraverso l’elaborazione di cartine georeferenziate, descrivendone le dinamiche insediative negli ultimi dieci anni, dal 2007 al 2017 (ultimo dato disponibile). Al fianco della presenza sul territorio, viene proposto anche uno studio riguardante l’imprenditoria di questa comunità.

Gli operatori dell’accoglienza. Un’indagine sul territorio romano

La ricerca si propone di interpretare, attraverso un'analisi di dati primari rilevati tramite interviste a testimoni privilegiati quali sono gli operatori presso i centri di accoglienza, il funzionamento di questi ultimi in Italia ed in particolare nel territorio romano. Termine di paragone ed anche di riferimento sono, dunque, gli studi condotti sul lavoro che gli operatori e agenti di polizia svolgono lungo le frontiere, inserendosi in quella che Goffman definisce 'drammatizzazione del potere'.

Biopolitique et frontières. Rome, de la ville des Papes à l'espace du fascisme

l'obiettivo di questa comunicazione è riflettere sul modo in cui la città di Roma è stata trasformata attraverso la stratificazione storica di una serie di frontiera, dalla sua proclazione come capitale al periodo fascista. Il concetto di frontiera semiotica, nell'ottica della semiotica della cultura, è utilizzato come lente per correlare una certa serie di operazioni di trasformazione urbana e di attività di controllo della popolazione che si compiono durante il regime fascista.

Un quartiere pubblico senza spazio pubblico. Pratiche e significati fra collettivo e individuale

L'articolo presenta il resoconto di un lungo processo di osservazione etnosemiotica svolto nell maggiore quartiere di edilizia residenziale dell' Europa occidentale, Tor Bella Monaca, nella periferia romana. L'articolo, che si focalizza sull'uso e l'abuso dello spazio pubblico, propone di utilizzare il concetto di cooperazione interpretativa elaborato da Umberto Eco al fine di comprendere le dinamiche dell'abitare in un grande quartiere pubblico.

Le sepolture dell’area centrale di Roma. Alcune riflessioni su dati noti e recenti acquisizioni

In this paper a number of burials from Rome (IX-IX cent. BC), excavated at the beginning of 19th century and in recent times, are analyzed with a multidisciplinary approach. They are found in Roman Forum, near the Temple of Antonino and Faustina, in the Caesar Forum and on the Capitolium Hill in the area of Giardino Romano.

La città della conoscenza

La città della conoscenza può essere l’idea forte per immaginare, progettare e realizzare la Roma del nuovo millennio. Una città innervata dai luoghi del sapere diffuso e della mescolanza degli stili di pensiero, capace di unire tutti coloro che sono impegnati a studiare, apprendere, ricercare, essere creativi, inventare, produrre. Democrazia e conoscenza sono i valori fondamentali che oggi possono accomunare in un virtuoso «cozzo delle idee» tutti coloro che vivono Roma. Per affrontare le sfide di un drammatico cambiamento d’epoca.

Masterplan from Spaces to Places. Il Tevere e la Valle delle Accademie

Il Masterplan, curato nell’ambito dell’iniziativa del Dipartimento PDTA Costruire lo Spazio Pubblico tra Storia, Cultura e Natura, propone una strategia per costruire un sistema di spazi pubblici e fare in modo che tutti gli spazi pubblici (spaces) possano diventare luoghi (places), grazie a una chiara identità morfologica, funzionale, sociale.

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