Big Data, Internet e Ricerca empirica: un Sistema hardware per l'acquisizione e l'elaborazione di big dataset numerici e testuali
| Componente | Categoria |
|---|---|
| Eugenio Montefusco | Componenti il gruppo di ricerca |
| Fabiola Sfodera | Componenti il gruppo di ricerca |
| Giulio Moini | Componenti il gruppo di ricerca |
| Ida Cortoni | Componenti il gruppo di ricerca |
| Andrea Guiso | Componenti il gruppo di ricerca |
| Maria Romana Allegri | Componenti il gruppo di ricerca |
| Mihaela Gavrila | Componenti il gruppo di ricerca |
| Sergio Mauceri | Componenti il gruppo di ricerca |
| Mauro Sarrica | Componenti il gruppo di ricerca |
| Alessandra Cozzolino | Componenti il gruppo di ricerca |
| Christian Ruggiero | Componenti il gruppo di ricerca |
| Renata Metastasio | Componenti il gruppo di ricerca |
| Andrea Cardarelli | Componenti il gruppo di ricerca |
| Giovanni Ciofalo | Componenti il gruppo di ricerca |
| Giulia Caravale | Componenti il gruppo di ricerca |
| Erica Antonini | Componenti il gruppo di ricerca |
| Elena Papadia | Componenti il gruppo di ricerca |
| Marco Bruno | Componenti il gruppo di ricerca |
| Gaia Peruzzi | Componenti il gruppo di ricerca |
| Bernardo Maggi | Componenti il gruppo di ricerca |
| Maria Vernuccio | Componenti il gruppo di ricerca |
| Alberto Mattiacci | Componenti il gruppo di ricerca |
| Fabrizio Martire | Componenti il gruppo di ricerca |
| Lucina Caravaggi | Componenti il gruppo di ricerca |
| Luigi Cinque | Componenti il gruppo di ricerca |
| Luca Salmieri | Componenti il gruppo di ricerca |
| Giuseppe Ricotta | Componenti il gruppo di ricerca |
| Carmelo Lombardo | Componenti il gruppo di ricerca |
| Veronica Lo Presti | Componenti il gruppo di ricerca |
| Alberto Marinelli | Componenti il gruppo di ricerca |
| Mariella Nocenzi | Componenti il gruppo di ricerca |
| Elena Valentini | Componenti il gruppo di ricerca |
| Silvia Cataldi | Componenti il gruppo di ricerca |
| Romana Ando' | Componenti il gruppo di ricerca |
| Paola Marsocci | Componenti il gruppo di ricerca |
| Marco Binotto | Componenti il gruppo di ricerca |
| Andrea Rocchi | Componenti il gruppo di ricerca |
| Paola Panarese | Componenti il gruppo di ricerca |
| Giovanna Gianturco | Componenti il gruppo di ricerca |
| Fiorenzo Parziale | Componenti il gruppo di ricerca |
| Michele Prospero | Componenti il gruppo di ricerca |
| Stefano Nobile | Componenti il gruppo di ricerca |
| Stefania Parisi | Componenti il gruppo di ricerca |
| Giuseppe Anzera | Componenti il gruppo di ricerca |
| Valentina Martino | Componenti il gruppo di ricerca |
Gran parte delle attività svolte oggigiorno con l'ausilio di dispositivi elettronici connessi in Rete (consumi, scelte, espressione di opinioni, preferenze e orientamenti) viene sistematicamente registrata tramutandosi in un sistema di tracce digitali, che, in virtù delle loro vaste proporzioni e di complesse forme di interconnessione, assumono la foggia di Big Data.
I Big Data costituiscono una vera e propria miniera di conoscenza per le scienze sociali, pronte a cogliere le opportunità e le sfide della rivoluzione digitale per comprendere le trasformazioni sociali in atto, intercettare bisogni collettivi e forme di disuguaglianza, individuare soluzioni a problemi sociali urgenti. L'obiettivo connesso con l'acquisizione di un sistema hardware capace di catturare e processare velocemente ingenti masse di dati è quello di consentire alle strutture di ricerca d'Ateneo di porsi come contesti innovativi e competitivi di ricerca. Un Big Data Management System, a disposizione di studiosi di comparti disciplinari differenti (sociologia, psicologia, storia, marketing, informatica, statistica, giurisprudenza, ecc.) e con competenze diversificate e al contempo complementari permetterebbe di compiere notevoli passi in avanti sul fronte della ricerca scientifica avanzata, per ampiezza, rilevanza e portata degli studi intrapresi, complessità delle analisi svolte, robustezza dei modelli di osservazione. La disponibilità di potenti mezzi hardware e software opportunamente combinati gioverebbe all'approfondimento e allargamento delle prospettive di analisi di ogni attore coinvolto, incentivando la formazione di team di ricerca variegati per provenienza territoriale, disciplinare e per expertise, in una logica di condivisione e scambio di dati, risultati, strumenti di indagine, soluzioni. La diffusione di una cultura di analisi avanzata dei dati avrebbe ampie ricadute anche sulla qualità della didattica e sul potere attrattivo dei saperi teorici e pratici trasmessi ai più giovani.