restauro

Preservation, heritage, adaptive reuse. Il ruolo recente dell’Italia, le interferenze dal mondo globale

Una domanda, tra le tante poste dai fenomeni di globalizzazione, non è più rinviabile: tenendo presente quanto è accaduto negli
ultimi quindici anni è forse – o ancora – possibile confrontare le azioni progettuali e gli esercizi teorici degli architetti e degli accademici
americani e cinesi che si occupano di preservation, heritage, adaptive reuse, con le azioni e gli esercizi teorici dei loro omologhi italiani nel settore del restauro e della conservazione del patrimonio culturale?

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