restauro

Riflessioni e buone pratiche nella tutela del paesaggio

lt tema paesaggistico è complesso e articolato in tante componenti che nei tre incontri
sono state affrontate sotto diverse angolazioni. Denominatori comuni delle tre giornate
sono stati sicuramente i temi de[['interdisciplinarità, che viene chiamata in causa dalla
fase de[[a conoscenza e fino a[ progetto, attento aI contesto, alla sua storia e alle sue
qualità formali; l'impianto metodologico ben delineato in numerosi contributi, sia di carattere

Conservazione e restauro. Materiali e siti

Il contributo riguarda la conservazione e il restauro di strutture e di aree archeologiche. L’avvio di uno scavo archeologico richiede la programmazione del successivo restauro e la collaborazione fra competenze diverse che condividano i risultati di specifici studi e analisi particolari. Alcune fra le più riuscite operazioni di presentazione di strutture e di aree archeologiche sono il risultato di processi di conoscenza, tutela e valorizzazione integrati e condivisi.

Roma, archeologia e città

Lo studio, inizialmente focalizzato sull’ambito urbano soprammesso al Foro di Traiano, si è poi esteso, cronologicamente e geograficamente all’intera zona dei Fori Imperiali. La metodologia, basata sul reperimento dei rilievi della maggior parte degli isolati componenti il tessuto urbano e su un’ampia documentazione archivistica, ma aperto a tutte le pertinenti contaminazioni interne e vicendevoli, ha contribuito a ricomporre le fasi diacroniche di sviluppo dell’area dal momento dell’abbandono delle imponenti strutture imperiali sino alle demolizioni del secolo scorso.

Il progetto dei collegamenti negli edifici abbandonati e/o allo stato di rudere

Entro l’ampio e variegato novero degli edifici abbandonati, una tipologia ricorrente è certamente quella delle torri. Costiere, civiche, di difesa, queste architetture monolitiche, talvolta estrema testimonianza sopravvissuta di fortificazioni più complesse, hanno sovente perduto ogni traccia del proprio originario sistema di salita. In alternativa, pur conservando parte delle primeve strutture, le stesse si trovano in uno stato di degrado tale da non consentire un adeguato utilizzo.

Il cinema Impero a Roma. Esiste un futuro per i cinematografi?

The creation of the cinema Impero, iconic building in the roman suburbs, took place in a particular moment, the fascist period of the early 20yh century, when the communication strategy, which involved the whole cinematographic system, produced a remarkable increase of specific screening places. Its construction, the third Roman hall of the period for capacity, was authorized by the Governor in 1937, with the condition that only ‘Italian’ materials were used and shows the typical architectural features of the fascist buildings.

Tutela, pratica, codici e norme. Casistiche e interpretazioni vol. 5.2

L’importanza e l’attuale complessità del patrimonio culturale, evidenziata dalla pluralità di soggetti che intervengono, a vario titolo e non sempre in modo corretto, nei complessi processi di intervento e di gestione dello stesso, hanno suggerito, per questo secondo convegno della SIRA, un generale ripensamento sulla nostra disciplina.

“Roma quanta fuit …”. La valorizzazione come forma di protezione, archeologia preventiva e cantieri urbani

The need to reconcile the protection of the archaeological heritage still buried with the operational needs of urban planning and development is fundamental. For this reason, archaeology can no longer be considered a discipline aimed exclusively at research and knowledge but must become a necessary component of a set of more complex activities, which affect the transformation of territory and urban settlement. The essay describes the Italian legislation framework, analyzing the main critical issues, due to a series of problems both technical and cultural.

Le plurime interpretazioni delle norme tra casistiche e interpretazioni: un’introduzione

L’importanza e l’attuale complessità del patrimonio culturale, evidenziata dalla pluralità di soggetti che intervengono, a vario titolo e non sempre in modo corretto, nei complessi processi di intervento e di gestione dello stesso, hanno suggerito, per questo secondo convegno della SIRA, un generale ripensamento sulla nostra disciplina.

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