restauro

Restauro e terremoto. Presentazione di un intervento ‘dimostratore’ di un binomio possibile

Niente più del terremoto evidenzia la profonda dicotomia espressa dall’architettura storica quale manifestazione di un patrimonio culturale che è, al tempo stesso, patrimonio immobiliare, bene economico.
La necessità di ricomporre le ferite aperte dalla distruzione di un abitato pone quasi subito la necessità d’intervenire sul costruito e, a seconda della gerarchia dei valori che una società si è data, questa necessità apre a strade diverse, producendo esiti anche molto distanti fra loro.

Metodologie d’indagine sul problema dell’abbandono dei centri storici. Un’introduzione

L’abbandono dei centri storici è un fenomeno di natura demografica che rimanda a problematiche complesse, al tempo stesso sociali, economiche, fisiche e materiali. Malgrado l’interesse per il fenomeno da parte degli studiosi e di associazioni come ‘Italia Nostra’ o ‘Borghi più belli d’Italia’, il fenomeno dell’abbandono può trovare una soluzione solo nel contemperamento di istanze diverse in grado di coniugare i fattori culturali con quelli sociali ed economici.

Il bianco calce, fattore identitario del paesaggio della valle d’Itria. Problemi di conservazione e restauro ecosostenibile

The Restoration discipline is confronted daily with the «material» and «appearance» of the architectural monument. In this sense, the pale lime mortar, the 'lime white' used as a surface finishing method, has a strong ‘identifying’ character that can be found in many historical centers of Valle d’Itria. Detectable yet in the Preclassic Age, this finishing technique had a long duration over the centuries and continued to be carried out during the periods of Greek, Roman, Longobard-Byzantine, Norman, Angevin-Aragonese and Bourbon domination.

Intervento

I drammatici eventi sismici susseguitisi a partire dal 24 agosto 2016 hanno sollecitato, con sempre maggiore urgenza, l’esigenza di confronti e dibattiti sulle tematiche più attinenti alle questioni sollevate da tali recenti vicende, comprese le modalità degli interventi post-sismici (dal restauro alla ricostruzione degli edifici, dalle questioni di metodo e dai criteri-guida alle tematiche legate ad aspetti strutturali e tecnici, a questioni organizzative ed economiche, all’analisi di casi di studio e di esperienze svolte in occasione di eventi sismici del passato, per ricavarne indicazio

Una lunga esperienza di studio interdisciplinare

Le emergenze archeologiche nell’antico Orto dell’Abbazia di S. Paolo fuori le Mura, portate alla luce definitivamente nel dicembre 2009, testimoniano la fase di sviluppo architettonico e monumentale dell’insediamento sorto intorno alla Basilica dalla tarda antichità all’età moderna. Le strutture emerse dagli scavi condotti dai Musei Vaticani (sotto la direzione di G. Filippi) e dal Pontificio Istituto di Archeologia cristiana (sotto la direzione di L.

La dismissione e il riuso delle chiese. sfide e prospettive di ricerca. Introduzione/Decommissioning and reusing churches. Issues and research perspectives. Introduction

I fenomeni del sottoutilizzo, della dismissione e del riuso del patrimonio culturale religioso sono considerati temi nodali non solo dalle istituzioni ecclesiastiche, ma anche da centri di ricerca universitaria e da soggetti portatori di interessi culturali diversi. Le dinamiche sociali, economiche e tecniche generate dal disuso e dal riuso delle chiese sono infatti rilevanti non solo per le comunità cristiane, ma per l’intera comunità civile: è la responsabilità comune dei cittadini che è chiamata in causa

Un ponte fra archeologia e architettura

Oggi il dialogo fra realtà materiale delle preesistenze, lettura e interpretazione e conservazione cerca naturalmente il confronto, in uno scambio sicuramente interdisciplinare, con gli studi storico-architettonici e di storia della città; dall’analisi, attraverso l’interpretazione, si possono individuare, con la necessaria consapevolezza, le operazioni volte alla conservazione e alla presentazione delle emergenze dello scavo archeologico.

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