restauro

Efficienza energetica e microclima

Il saggio, con l’entrata in vigore in Italia della direttiva europea sull’efficienza energetica, in base al D.L. n. 102/2014, aggiornato con il D.L. n. 141/2016, affronta le questioni progettuali per il miglioramento energetico degli edifici pubblici e privati, mettendo in evidenza le diverse prestazioni richieste tra le nuove costruzioni e l'edilizia esistente a eccezione dei complessi monumentali, per i quali si può ricorrere allo strumento della deroga.

Restauro

La scheda informa dell'articolazione didattica dei Laboratori di Restauro attivati all'interno del Corso di Laurea in Architettura a ciclo unico. Si illustrano gli scopi condivisi dei sei corsi attivati e si sintetizzano le tematiche sviluppate nel lavoro applicativo condotto dagli studenti. Sono inoltre allegati casi di studio affrontati dagli stessi studenti nel Laboratorio tenuto dall'autore del prodotto.

Dalla tecnica al restauro

L’età di Viollet-le-Duc si costituisce come uno spartiacque tra un’evoluzione millenaria in cui la tecnica ha proceduto su base empirica – radicandosi sull’osservazione della natura, correlandosi alla disponibilità dei materiali locali, basandosi sulla meccanica elementare e sulla perizia geometrico-proporzionale come unica sapienza – e un’evoluzione nuova, dominata dal progresso scientifico e dall’industria, e pertanto caratterizzata da un’accelerazione tecnologica preponderante.

La rappresentazione integrata della conoscenza come strumento di tutela e restauro della scala urbana: riflessi e conseguenze di un cambiamento di approccio metodologico

In maniera sempre più evidente, sta emergendo, a livello nazionale ed internazionale, l’esigenza di elaborare strumenti di rappresentazione e progettazione sulla base di una conoscenza complessiva e integrata dello status quo del patrimonio storico architettonico. Tale esigenza sembra nascere sia al fine di scongiurare interventi troppo invasivi e perseguire una strategia preventiva di protezione e tutela del costruito, sia rispetto alla mitigazione e prevenzione del rischio di catastrofi naturali .

La sede della Fondazione Alda Fendi a Roma. Una nuova poetica dello spazio tra sedimentazione storica e contemporaneità

L’edificio che ospita la fondazione Fendi a Roma sorge nel cuore del Foro Boario in un’area di grande pregio storico-architettonico. L’isolato di cui è parte si sviluppa dalle pendici del Palatino, lungo l’asse definito dal Circo Massimo e dalla chiesa di Sant’Anastasia e termina a ridosso di uno scenario straordinario scandito dai templi della Fortuna Virile e di Vesta, dalla chiesa di San Giorgio al Velabro e dall’arco di Giano.

Ruinas, concepto y terminologia en diversos paises

La riflessione si avvia con alcune definizioni lessicali tese a comprendere le sfumature teoriche e operative tra rovine e rudere. Il saggio prende lo spunto da un più ampio studio sulla terminologia nelle principali lingue europee. Si ripercorre una processualità storica in particolare dal XVII secolo, senza dimenticare alcuni autori precedenti. Si evidenzia come il culto delle rovine riceve nuovi impulsi nel XIX secolo ove si manifestano due posizioni rivolte a evidenziare il trionfo del tempo sull’attività dell’uomo o la bellezza mutila come documento materiale di storia.

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