La rigenerazione senza abitanti
La rigenerazione urbana è diventato un tema particolarmente rilevante negli ultimi anni sia nella ricerca scientifica sia nelle politiche e nel dibattito pubblico.
La rigenerazione urbana è diventato un tema particolarmente rilevante negli ultimi anni sia nella ricerca scientifica sia nelle politiche e nel dibattito pubblico.
Saggio sul percorso semiotico dello studio della spazialità e dello spazio urbano, dai precursori all'attualità della ricerca
La Città Universitaria Sapienza è un luogo di grande valore storico e culturale, oltre che motore economico essenziale per Roma. Purtroppo, ormai da troppi anni il campus e tutte le aree limitrofe non riescono ad esprimere il proprio potenziale. Gli spazi progettati da Marcello Piacentini sono stati concepiti come luoghi rigorosi e dal forte valore simbolico, aspetto del tutto plagiato dall’invadenza delle automobili che costituiscono un ostacolo fisico e visivo non indifferente, nella Città Universitaria così come nel vicino Policlinico Umberto I.
Mosca agosto 2017, un anno prima del campionato mondiale di calcio. La città è in fermento, è un immenso cantiere. Un numero impressionante di squadre di operai lavora senza sosta negli spazi pubblici. Il programma è lo stesso per tutti. Recinti mobili e trasparenti, delimitano piccole aree pulite e ordinate, che si susseguono a distanza di poche centinaia di metri l’una dall’altra lungo le strade, sugli slarghi e nelle piazze.
La città, secondo la nota definizione di Claude Lévi-Strauss, è il progetto umano per eccellenza. Nata per facilitare e migliorare la vita dell’uomo, rischia di convertirsi un dispositivo dissipativo e antropofago, eppure, come afferma Francesco Indovina, è la nicchia all’interno della quale l’evoluzione sarebbe stata non solo assicurata ma anche più dinamica.
La città, secondo la nota definizione di Claude Lévi-Strauss, è il progetto umano per eccellenza. Nata per facilitare e migliorare la vita dell’uomo, rischia di convertirsi un dispositivo dissipativo e antropofago, eppure, come afferma Francesco Indovina, è la nicchia all’interno della quale l’evoluzione sarebbe stata non solo assicurata ma anche più dinamica.
Al centro di questo lavoro sulla città c’è la qualità generale dell’habitat urbano inteso in senso ampio e inclusivo a comprendere proprietà ambientali, ecologiche, estetiche, morfologiche, spaziali, funzionali, prestazionali, nella convinzione che il benessere dei cittadini dipenda in buona parte dal contesto nel quale essi vivono.
L'articolo propone uno studio che indaga la caduta e la rinascita di parti di città attraverso un ragionamento che fa dialogare tre realtà urbane − non facilmente confrontabili a causa della loro latitudine, scala e distanza culturale − quali: Johannesburg, Los Angeles e Roma.
Definizione di percorsi lenti
Definizione di attrattori urbani
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