Controllo robusto di umanoidi in presenza di perturbazioni
Componente | Categoria |
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Leonardo Lanari | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Barbara Barros Carlos | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
Nicola Scianca | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
Marco Capotondi | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
Filippo Maria Smaldone | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
Giulio Turrisi | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
Spyridon Tarantos | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
Alessandro De Luca | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Paolo Ferrari | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
Paolo Maria Viceconte | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
I robot umanoidi rappresentano, in ambito industriale e nelle emergenze ambientali, una valida alternativa ai manipolatori mobili su ruote in quanto esistono scenari che non consentono l'utilizzo di questi ultimi. La ricerca in quest'ambito ha prodotto notevoli e importanti risultati consentendo la locomozione di robot umanoidi in condizioni ideali cioè presupponendo un ambiente con caratteristiche note, un'ottima conoscenza del modello dinamico del robot e l'assenza di perturbazioni esterne quali spinte e/o contatti accidentali. Questo progetto ha come obiettivo il controllo di robot umanoidi in condizioni più realistiche e quindi si prefigge di individuare sistemi di controllo robusto in grado di generare camminate in presenza di incertezze sia relative al robot stesso (incertezze di modello) che all'ambiente circostante.