paesaggio

Amor loci. Il paesaggio del ricordo

In un recente saggio, dal titolo Landscapes are Mindscapes, Vittorio Lingiardi sostiene che esistono legami psicanalitici, neuro-estetici e inevitabilmente poetici tra queste due espressioni. Mentre il primo è un termine di uso comune, ancorché non trovi nel suo corrispettivo italiano una appropriata traduzione, il secondo è un neologismo che indica uno spazio astratto ma strettamente connesso a quello fisico determinato da una disposizione percettiva che pone l’uomo “con la

Shared landscapes. An exchange of visions between Sapienza University of Rome and Escuela del Desierto (ISAD). Paesaggi condivisi. Uno scambio di visioni tra Sapienza Università di Roma e la Escuela del Desierto (ISAD)

Nell’ambito del Dottorato in Paesaggio e Ambiente, all’interno della Scuola di Dottorato in Scienza dell’Architettura – DiAP Sapienza Università di Roma, ci siamo occupati, tra gli altri temi, di considerare il paesaggio come luogo dello spazio condiviso. Il progetto di paesaggio è stato, dunque, utilizzato come strumento di ricerca per la risignificazione di paesaggi dismessi ma anche per il risarcimento di paesaggi che hanno visto la loro identità cancellata a causa di catastrofi.

Arquitetura, Cidade, Paisagem /Architettura Città Paesaggio

Pur nelle divisioni interne al mondo dell'Accademia, si riscontra che l'adozione di modelli di ricerca provenienti dalle discipline delle scienze esatte e umanistiche, che pure hanno guidato la ricerca in architettura, risulta spesso inadatta e estranea al suo specifico campo disciplinare che, in tale modo, finisce per esserne sminuito. La visione critica odierna evidenzia la crescente importanza del Research by Design, implementato, all'interno del mondo accademico, dal design in generale e dai territori dell'architettura e dell'urbanistica in particolare.

Paesaggio tema di architettura

Il patrimonio paesaggistico richiede una nuova visione operativa che includa, necessariamente, un'intersezione di saperi. Paesaggio è un termine ampio, che comprende tutto lo spazio di vita dell'uomo e anche quello non ancora modificato dalla sua opera, acquisendo in tale modo aggettivazioni diverse. Non un ambito di lavoro esclusivo dei "paesaggisti" né dei soli architetti, il paesaggio raccoglie intorno a sé operatori di diverse discipline, per una sintesi affidata a un progetto che sarà sempre e comunque un progetto di architettura.

9 podii

Il progetto rientra in un programma per la realizzazione a Capri, su un'area panoramica localizzata su Monte Tuoro, in località Semaforo, un elemento a "podio", di supporto a future istallazioni artistiche.

Nuovi boschi urbani nei paesaggi stratificati

E’ piuttosto frequente che la proposta di realizzare nuovi boschi urbani susciti diffidenza e scetticismo da parte di coloro che si occupano di tutela del paesaggio. L’immaginario della forestazione come pratica “coprente”, capace di cancellare differenze e tracce sotto l’omologante copertura vegetale, è ancora molto attivo e sembra incrociarsi con il radicato immaginario popolare della selva,connesso a percezioni collettive di paura e insicurezza.

Riattivare patrimoni abbandonati: il caso del S. Maria della Pietà

La partecipazione del nostro gruppo di ricerca multidisciplinare al Progetto Europeo INSPIRE -INnovative Services for fragile People In RomE, ha avuto per case study la trasformazione del Santa Maria della Pietà di Roma da ex ospedale psichiatrico a cittadella per la cura e il benessere psico/fisico della popolazione fragile. L’assunto da cui si è partiti è che per innovare i servizi occorra innovare anche gli spazi, a cominciare da quelli esistenti.

Bello di natura

L’accostamento dei termini organizzato all'interno del Dottorato in Paesaggio e Ambiente della Sapienza suggerisce alcune domande sulle quali vale la pena di avviare una riflessione senza alcuna pretesa di esaustività.
Siamo veramente in grado di apprezzare l’estetica della natura?
In particolar modo quando per estetica si intenda, nella accezione di Baumgarten, una modalità di interpretazione euristica, che muove dalla percezione sensibile e attraverso questa perviene alla conoscenza e quindi alla bellezza.

Archeologia del bello

Contemplare la bellezza del contemporaneo è compito arduo se ci si confronta con la imponente eredità del passato, tanto più perché sfuggono i contorni delle categorie di pensiero che connotano l’orizzonte estetico del presente, in un contesto di crisi di valori che abbraccia l’universo del fare arte e del riconoscerla come bella.

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