paesaggio

Le nuove vie della seta. Processo di ristrutturazione mondiale. The New Silk ways. A Global Restructuring Process

BRI, acronimo di Belt and Road Initiative, è il più grande progetto del continente eurasiatico. L’aggettivo global non è usato a caso, perché il “continente cinese”, accantonato il ruolo di fabbrica del mondo con manodopera a basso costo, vuole diventare il protagonista della nuova globalizzazione. È un progetto d’espansione politica, infrastrutturale ed economica, che segue una direttrice via terra (road) e una marittima (belt).

Brunello Cucinelli, il luogo del sogno e del potere. Brunello Cucinelli, a place of dreams and power

Il saggio racconta parte della storia di Brunello Cucinelli, noto come imprenditore illuminato del fashion realm italiano, e del restauro del borgo di Solomeo (PG) che è il cuore della azienda di moda. Definito da Cucinelli un «luogo di familiarità e di convivialità» - dopo il restauro iniziato nel 1985- il borgo sembra non aver conservato il segno del passaggio del tempo; quella patina che è componente vitale dell’opera d’arte e va preservata come segno che caratterizza l'immagine.

Pensare come una montagna

Il rapporto tra pensiero estetico e ecologia trova oggi nuove opportunità di indagine che ci portano a domandarci se esista una riflessione di matrice femminile e quale contributo essa abbia dato alla disciplina del paesaggio.
La domanda è: esiste un pensiero femminile che analizzi in una luce nuova il concetto di ambiente e più precisamente quello di spazio aperto e di esterno da sé?

Roma tra il fiume, il bosco e il mare

Dal 2012 il Dipartimento di Architettura e Progetto DIAP dell’Università “Sapienza” di Roma è impegnato in una serie di studi sugli scenari paesistici, urbani e ambientali del settore sud-occidentale della capitale, occupandosi dell’ambito territoriale che si estende lungo il corso del fiume Tevere a collegare il centro della città e il mare.

Rain(e)scape. La presenza dell'acqua come ordinamento e figura. Il caso degli Stagni di Levante a Ostia

L’area degli Stagni di Levante a Ostia è un territorio bonificato che presenta un elevato rischio di alluvioni: una piana sulla quale si stende un tessuto disomogeneo di case unifamiliari, un paesaggio orizzontale a bassa densità privo di servizi e di verde attrezzato. Nel PRG l’area è definita “nucleo non pianificato o spontaneo”, ma confina a nord con tessuti edilizi pianificati.

Kongjian Yu. Turenscape 1998-2018

Pioniere del Water Urbanism e del modello Sponge City, Kongjian Yu, fondatore dello studio di architettura del paesaggio cinese Turenscape, non è solo uno dei più importanti architetti del paesaggio viventi, ma anche un acuto osservatore del presente. Le sue proposte progettuali e le sue riflessioni sulla pianificazione urbana in Cina sono un riferimento pratico-concettuale col quale tentare di dipanare gli emergenti interrogativi di un pianeta minacciato da catastrofi ambientali, da rischi idrogeologici e da crisi idrica.

Vector Architects. Architetture sulla battigia. Una cappella e una biblioteca a Beidaihe

La spiaggia di Beidaihe a 300 chilometri da Pechino era luogo di ritiro per i dirigenti del partito comunista ai tempi di Mao. Oggi è la principale meta per la villeggiatura dell'alta borghesia pechinese. Tre importanti opere architettoniche, seppur di piccole dimensioni – una biblioteca e una cappella di Vector Architects, e un museo di OPEN – fanno di Beidaihe il simbolo di un turismo balneare alternativo che trasforma l'arenile in un luogo sacro e di produzione culturale.

La casa è un paesaggio. Juan Navarro Baldeweg e la Casa de la Lluvia

La stagione architettonica che si apre in Spagna all’inizio degli anni ottanta ha dato luogo a un periodo di straordinaria vitalità e vigore nel quale i principi, travasati dall’architettura moderna, hanno ampliato il loro campo di applicazione. Le opere realizzate in questa decade hanno la caratteristica di stabilire un fruttuoso dialogo tra modernità e passato lontano dal formalismo post modernista, espresso attraverso una sensibile attenzione alla lettura del contesto rispetto al quale si misurano le nuove spazialità date dalle necessità delle istituzioni nascenti.

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